Dynamic Speed Limit
Un sistema di regolazione dinamica della velocità abilitato dalla connessione tra veicoli e infrastruttura attraverso tecnologie C-ITS di ultima generazione.
Verso un’infrastruttura intelligente per la mobilità del futuro.
Il progetto di Dynamic Speed Limit rappresenta un passo concreto verso la realizzazione di una mobilità sempre più intelligente, sicura ed efficiente. La sperimentazione, promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito delle attività del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), si è svolta sulla Tangenziale di Napoli grazie alla tecnologia sviluppata da Movyon. Per la prima volta in Italia, è stato possibile fornire in tempo reale ai veicoli connessi – tra cui una Maserati GranCabrio Folgore a guida autonoma, equipaggiata con il robo-driver del Politecnico di Milano – l’indicazione della velocità ottimale da mantenere lungo un tratto autostradale a traffico aperto. L’obiettivo è prevenire la formazione di code, fluidificare il traffico, migliorare l’esperienza di guida e ridurre le emissioni e i tempi di percorrenza fino al 15%. Il sistema sviluppato da Movyon consente la comunicazione diretta tra l’infrastruttura e i veicoli grazie a una rete di antenne distribuite lungo il tratto stradale e ai dispositivi a bordo dei mezzi. Le informazioni raccolte dai sensori di traffico, dai portali e dalle telecamere smart sono elaborate dal modello di traffico sviluppato dall’Università di Napoli Federico II, in grado di suggerire la velocità più adatta per garantire un flusso veicolare ottimale. Durante la sperimentazione sono stati utilizzati sia un veicolo connesso a guida autonoma in grado di adeguare automaticamente la propria velocità in fase alle indicazioni ricevute, sia alcuni veicoli di Tangenziale di Napoli, abilitati a ricevere la stessa informazione e a renderla disponibile al guidatore tramite tablet installato nel veicolo. In questo modo, I veicoli connessi hanno adattato in tempo reale la propria velocità alle condizioni della rete, favorendo l’effetto “onda verde”, riducendo le attese e aumentando la sicurezza complessiva. I primi test, realizzati su un tratto di 3 km tra Vomero e Fuorigrotta, hanno già evidenziato risultati significativi. In pochi giorni sono stati raccolti ed elaborati circa 3,5 milioni di dati di transito al giorno, tra cui classe e velocità del veicolo, corsia di marcia, lunghezza e distanza temporale dal veicolo precedente (headway).
Ricerca & Sviluppo
Collaboriamo con startup, centri di ricerca e università, in Italia e all’estero, per sviluppare soluzioni che migliorano i processi operativi e introducono nuove funzionalità, rendendo la mobilità più efficiente, sicura e sostenibile. Come polo tecnologico del Gruppo Autostrade per l’Italia, investiamo in ricerca e sviluppo con un approccio flessibile, trasformando le tecnologie emergenti in applicazioni concrete per infrastrutture stradali e urbane.